giovedì 16 ottobre 2008

Pietre di Ica

Le pietre di Ica sono misteriose pietre rinvenute di recente dallo studioso Javier Cabrera che sostenne di aver ricevuto una di tali pietre da un contadino locale. Sulla pietra vi era incisa la figura di un pesce che il signor Cabrera sostenne essere l'incisione di un agnathus, appartenente ad una specie estinta da tempi immemorabili. Sempre secondo il dr. Cabrera, altre 205 pietre descrivono una parte della metamorfosi di questo pesce.
Disse di averne successivamente acquistate diverse dallo stesso contadino, che affermò di averne raccolte molte altre dalla riva di un fiume dopo una alluvione. La provenienza reale delle pietre è rimasta sconosciuta, e nessuno (tranne forse Cabrera) conosce il luogo da dove sarebbero state raccolte.





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giovedì 2 ottobre 2008

Lampada di Dendera

Parliamo di un ulteriore mistero ancora targato antico Egitto, la famosa ed intrigante "Lampada di Dendera". Si tratta di un particolarissimo geroglifico che risiede nel tempio di Dendera, uno dei tanti luoghi sacri agli Egizi, non molto lontano dal tempio di Luxor, ma che nasconde un segreto che se svelato un giorno farà riscrivere i nostri libri di storia.


Infatti, sotto occhi esperti in elettronica il semplice geroglifico non è come secondo gli egittologi un semplice fiore di loto, ma è una lampada nota oggi come tubo di Cux. In effetti osservando da vicino il geroglifico si possono riscontrare diversi fattori che fanno si che il grande fiore di loto sia proprio una lampada a raggi x. Ciò se fosse vero significherebbe che gli Egizi non solo avevano conoscenze astronomiche ma anche elettroniche. Il mistero si infittisce osservando altri geroglifici in cui compaiono numerosi riferimenti all'odierna elettronica ed in particolare ai collegamenti di batterie in parallelo... Per comprendere meglio ed evidenziare effettivamente tali similitudini rifacciamoci ad una delle tante puntate di Voyager...





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Misteri sulla vita di

Cristo - Analogie

spaziali

La data di nascita di tutte queste divinità, il 25 Dicembre, ha un'origine astrologica molto curiosa. La setella dell'Est è Sirio, la stella più luminosa nel cielo, che il 24 Dicembre si allinea con le altre stelle più brillanti della cintura di Orione. Queste tre stelle erano allora, come oggi, note come i Tre Re. Queste si vanno ad allineare con Sirio esattamente con il punto in cui sorge il sole il 25 Dicembre. Sembra che questa sia la ragione per cui i Tre Re seguono la stella in modo da trovare l'alba, la nascita del Sole. Un'altra importante analogia astrologica è data dalla costellazione della vergine, nota come Virgo. Infatti la vergine Maria può essere intesa come la costellazione di Virgo, che in latino significa appunto vergine ed il geroglifico che la raffigurava è la M modificata. Questa osservazione secondo molti critici è il motivo per cui molte madri vergini di divinità iniziano per M. In oltre a Virgo ci si riferisce anche come "Casa del Pane" in quanto Virgo è rappresentato come una vergine che porta con sè delle spighe di grano. La cosa strana è che Betlemme si traduce letteralmente come "Casa del Pane"e quindi si può ipotizzare che la città effettivamente sia vista come riferimento alla costellazione di Virgo, un posto che si trova nel cielo e non sulla Terra.


In più c'è un altro fenomeno molto interessante che si verifica tra il solstizio d'inverno ed il 25 Dicembre, più in particolare interessa l'intervallo di tempo che va dal solstizio d'estate al solstizio d'inverno. Al passare da un solstizo all'altro le giornate diventano sempre più corte e più fredde ed inoltre dalla prospettiva dell'emisfero sud il Sole appare muoversi verso sud (in basso, sull'orizzonte) e diventare via via sempre più piccolo e più debole.

Man mano che ci si avvicina al solstizio d'inverno l'accorciarsi delle giornate e la fine dei raccolti simboleggiavano per gli antichi un processo di morte. Era nota come la morte del Sole. Il 22 Dicembre, questa morte si realizzava completamente, in quanto il Sole continuando a muoversi verso Sud raggiunge il punto più basso nel cielo. La cosa che rende questo fenomeno misterioso è che il Sole smette di muoversi verso Sud, percettibilmente, per tre giorni 22, 23, 24. Durante questi tre giorni, il Sole rimane in prossimità della Croce del Sud, la Costellazione Crux. Dopo il 25 Dicembre il Sole si muove nuovamente ma ora verso nord facendo presagire giorni più lunghi calore e primavera. Ecco perchè veniva detto che il Sole moriva sulla croce, e dopo tre giorni risorge nuovamente. Questo è il motivo per cui molte divinità legate al Sole, condividevano idee di crocifissione, la morte per soli tre giorni per poi avere la resurrezione. Una particolare osservazione rende il tutto incredibilmente ancor più misterioso, ovvero gli antichi celebravano la resurrezione del Sole solo all'Equinozio di Primavera, ovvero intorno Pasqua e ciò perchè a partire dall'equinozio di primavera il Sole ufficialmente supera la forza maligna dell'oscurità ed il giorno da quel momento diventa più lungo e più caldo rivitalizzando le piante e quindi i raccolti. Un ultimo simbolo astronomico che riguarda la storia di Gesù è legato ai suoi 12 discepoli, infatti essi raffigurano, in questa nuova visione, le 12 costellazioni dello zodiaco ed assieme ad essi Gesù, essendo visto come il Sole, viaggia.

Ritornando ora alla Croce dello Zodiaco, si può notare che la rappresentazione della vita del Sole non era solo un'espressione artistica o uno strumento per identificare i movimenti del Sole ma era anche un simbolo spirituale pagano, che veniva identificato proprio da quel simbolo grafico.



Questa foto non è il simbolo della cristianità bensì una sintesi del simbolo della croce dello zodiaco. Questo potrebbe essere il motivo per cui Gesù, nell'arte sacra antica, viene sempre mostrato con la testa in una croce. Gesù sembra essere proprio il Sole, ovvero il Salvatore Risorto che ritornerà ancora come ogni giorno. Ogni giorno rinasce sconfigendo le tenebre e può essere visto arrivare dalle nuvole, dall'alto dei cieli, il Paradiso, con la sua corona di spine o raggi solari. Nelle scritture compaiono molti riferimenti alle "Ere" che si rifanno al concetto di "Precessione degli Equinozi". Vediamo di cosa si tratta... Dagli antichi Egizi è noto che, approssimativamente, ogni 2150 anni, il Sole nel giorno dell'equinozio di primavera, si troverà proiettato verso un diverso segno zodiacale. Questo fenomeno è noto con il termine di Precessione perchè le costellazioni vanno all'indietro anzichè nel normale ordine. Chiarito ciò facendo un semplice conto si intuisce che affinchè questa precessione attraversi tutti e 12 i segni dello zodiaco occorrono circa 25765 anni, noto dalle antiche civiltà come Grande Anno, e ogni periodo di 2150 anni è noto come Era. Quindi semplicemente dall'anno 4.300 a.c. all'anno 2150 a.c. era l'era del Toro, dal 2150 a.c. all'1 d.c. era l'era dell'Ariete, mentre dall'1 d.c. al 2150 d.c. abbiamo l'Era attuale dei Pesci. Ora a valle di questa osservazione si può notare che la Bibbia presagisce un passaggio di Era. Infatti nel Vecchio Testamento quando Mosè scende dal Monte Sinai con i 10 comandamenti si infuria vedendo il suo popolo che venerava un vitello, o toro, d'oro. Gli studiosi della Bibbia, attribuiscono l'ira di Mosè al fatto che gli Israeliti stavano venerando un falso idolo in quanto il Toro rappresentava la vecchia Era mentre Mosè rappresentava la nuova Era, l'Ariete.

Queste transizioni tra Ere vengono anche evidenziate in altre civiltà come ad esempio nel caso di Mitra, divinità pre-cristiana, il Dio uccide un Toro che simbolicamente significa la fine dell'Era del Toro e l'avvento di una nuova Era. Gesù, quindi, sarebbe la figura che introduce l'Era dei Pesci e cioè quella dopo l'Ariete. Ciò compare anche nel Nuovo Testamento in quanto Gesù era anche conosciuto come Grande Pescatore, ha sfamato 5000 persone con pane e due pesci, quando iniziò il suo ministero incamminandosi per la Galilea, fece amicizia con due pescatori, che lo seguirono. Gesù rappresenterebbe quindi il passaggio del Sole nell'Era dei Pesci, un'altra prova è legata anche alla sua data di nascita che coincide con la data di inizio di quest'Era.

In Luca (22:10) i discepoli chiedono a Gesù dove si preparerà la Pasqua dopo la sua morte, Gesù rispose: "Appena entrati in città vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà".

Questo non è altro che un riferimento astronomico infatti l'uomo con la brocca è Acquario e quindi quando il Sole lascerà l'Era dei Pesci entrerà nella casa di Acquario dato che nella costellazione l'Acquario segue i Pesci nella Precessione degli Equinozi. Gesù ha solo semplicemente detto che dopo l'Era dei Pesci arriverà l'Era di Acquario.
Da Matteo (28:20), invece, Gesù dice: "Io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo", ma vi è un errore nella traduzione della parola mondo, in quanto la parola usata è "aeon" che significa "Era". Quindi Sarò con voi fino alla fine dell'Era.






continua....

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Le Crociate

Contenuto:
Balian, maniscalco di uno sperduto villaggio francese, viene raggiunto da Goffredo di Ibelin, che gli rivelerà essere suo padre, conducendolo poi a Gerusalemme. Qui Balian conosce diversi personaggi, a partire dal saggio re lebbroso Baldovino IV e dal malvagio Guido di Lusignano, passando attraverso il crudele Reginaldo di Chatillon e per l'affascinante principessa Sibilla, sorella del re. Balian si ritrova così in un territorio sconosciuto, dove regna una precaria tregua d'armi tra il re e il leader arabo Saladino....





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mercoledì 1 ottobre 2008

Lo Zed nella Grande

Piramide

Recentissimi scavi e ritrovamenti sembrano dimostrare che all'interno della Grande Piramide di Cheope si trovino delle stanze segrete, custodi dell'esistenza di un'antichissima ed ormai perduta civiltà. Ma sono le autorità del Cairo a far tacere ogni cosa. Vediamo di cosa si tratta...

Oltre alle inquietanti ed incredibili scoperte che avvolgono i misteri delle Piramidi di Giza (per saperne di più) recentemente si è scoperto che nella Grande Piramide sia presente il famoso Zed, ovvero una torre molto particolare inserita sopra la Camera del Re, costituita da ben quattro blocchi giganteschi di granito. Secondo l'egittologia classica, lo Zed è semplicemente un simbolo con il quale gli antichi Egizi intendevano rappresentare il dio Osiride, ma secondo alcuni studiosi all'interno di questa torre sono contenuti documenti storici a cui fa riferimento anche il patriarca biblico Enoch. Questa torre risulterebbe essere antichissima e molto probabilmente in principio era situata sulla piramide di Zoser , la prima torre fatta eregere in Egitto e protetta da alte mura molto spesse e con un unico punto di accesso. Successivamente lo Zed, per difenderlo da cataclismi e probabilmente dall'imminente Diluvio Universale, fu smontato e rimontato poi all'interno della Grande Piramide. Ovviamente ciò farebbe spostare la data di tutte le costruzioni egizie indietro nel tempo, come sostengono numerosi studiosi. Inoltre, alcuni di essi, affermano anche che Abramo partì da Ur per giungere in Egitto per ricercare tali testi contenuti nello Zed. Si narra che lo Zed fu costruito dalla popolazione Sumera o dai loro Maestri, Annunaki, e che poi se ne appropriarono gli Accadi e si suppone che esso fosse situato come culmine della famosa Torre di Babele. La Torre di Babele, è la leggendaria costruzione di cui narra la Bibbia nel libro della Genesi.

« Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese del Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non dispenderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra. »

Ma non è solo per il suo contenuto che lo Zed è sempre stato importante, ma per l'energia che esso è in grado di attirare. Infatti, assomiglia ad una immensa antenna ed i vari blocchi di granito orizzontali formano le braccia dell'antenna. Il granito contiene una buona quantità di silicio...

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Le piramidi di Giza


Quando si parla degli egiziani subito ci riferiamo a loro come un grande e potentissimo popolo, ricco di conoscenze che ha dominato una sottile striscia di terra fertile che si distende lungo le rive del Nilo. In effetti gli egiziani sono senza dubbio gli eredi di conoscenze e saggezze molto più antiche. Infatti, è possibile che sia relamente esistita una civiltà molto avanzata, sconosciuta dai nostri libri di storia, risalente a prima dell'epoca della pietra, e che sia stata distrutta poi da un cataclisma. Anche la Bibbia racconta che la Terra originariamente era vissuta da giganti (per saperne di più) poi scomparsi. Misteri relativi a queste antiche civiltà tecnologicamente avanzate sono svariate ad esempio possiamo far riferimento alla grande Atlantide di cui ci restano molti documenti storici e racconti...

Comunque ritornando agli Egizi, tutto questo misterioso discorso trova fondamento nelle antichissime e gigantesche opere lasciate da questo misterioso e grandissimo popolo... Le piramidi, la Sfinge, numerosi templi, ecc. Infatti non è semplice dimostrare che tali opere siano state costruite proprio dagli antichi Egizi e che generalmete rappresentino solamente delle maestose tombe di faraoni e luoghi di culto. Vediamo in dettaglio il perchè di tale affermazione.

Iniziamo con le Piramidi di Giza, esse furono costruite più di 3000 anni fa quando l'uomo lascia l'epoca della pietra ed è allo scuro di quelli che possono essere mezzi e tecniche tali da costruire queste maestose e dominanti piramidi nella loro più assuluta precisione. Infatti gli egiziani non erano a conoscenza nè di ruote, nè di carrucole, nè tantomeno delle grù ed allora come è stato possibile sollevare blocchi di pietra da centinaia di tonnellate e disporli in maniera così precisa? Per intenderci, la piramide di Cheope misura 230 metri di lunghezza per ciascun lato, e 147 metri in altezza, occupa una superficie di 5,3 ettari e contiene 2.300.000 massi perfettamente squadrati alcuni dei quali pesano oltre le 15 tonnellate. Gli studiosi hanno ormai da tanto tempo, ed invano, cercato di immaginare come popoli appena usciti dal neolitico, quali gli antichi egizi, ma non solo, avessero potuto costruire queste grandiose piramidi che li contraddistinguono. E' proprio la precisione con cui le tre principali piramidi furono costruite che tutt'oggi lascia un incantevole mistero. Infatti, secondo studi archeologici le piramidi non possono essere state costruite a caso sia in termini dimenzionali sia in relazione alla loro posizione spaziale. Le piramidi non sono semplicemente maestose tombe faraoniche di forma piramidale ma, analizzandone in dettaglio le dimenzioni, sono esattamente la raffigurazione su scala dell'emisfero nord della Terra e la loro posizione geografica corrisponde a quella della cintura di Orione sulla piana di Giza. Chiariamo tali discorsi grazie a questo documentario, in quanto non è semplice esprimere tali concetti solo scrivendoli...








Ma non sono solo questi i misteri legati alle Piramidi di Giza, infatti ricerche archeologiche, condotte nella Grande Piramide, hanno portato alla scoperta di ciò che oggi è chiamato il "corridoio ascendente" che porta in quella che, nelle speranze di molti doveva essere la stanza del tesoro. In realtà, l'aspetto della stanza era quello di una stanza funeraria, tanto che vi era pure un sarcofago di granito. Questo è un ulteriore mistero in quanto il sarcofago venne ottenuto da un unico blocco di granito svuotato e levigato, ma senza le tecniche odierne lavorare con il granito era impossibile essendo esso una roccia durissima e difficilmente da modellare. Inoltre non vi erano tracce di tesori ma cosa inquietante è che anche il sarcofago, che avrebbe dovuto contenere la mummia del faraone, era vuoto. Ora, perché il sarcofago è vuoto se la piramide, sino ad allora inviolata, era destinata a contenere il corpo del faraone? Forse lo scopo della Grande Piramide, come precedentemente annunciato, non era quello considerato dall'archeologia... A conferma di ciò si aggiunge anche l'ulteriore mistero che all'interno di queste grandi piramidi, spacciate per tombe faraoniche, non vi sono geroglifici o disegni come nella piramide di Nefertari o di Tutankhamon. Viene quindi il dubbio che le piramidi nella piana di Giza non avessero in realtà la funzione di tombe reali ma di qualcosa di più importante che al giorno d'oggi è ancora un mistero. Il mistero si infittisce quando gli studiosi Hancock e Bauval, intorno agli anni sessanta, hanno scoperto e divulgato l'incredibile notizia che la disposizione delle piramidi corrisponde a quella di alcune stelle della costellazione di Orione, sacra per agli egizi, che la identificavano con la dimora di Osiride. In aggiunta, furono portati avanti studi sui due condotti di areazione delle due camere "mortuarie" e si scoprì di un misterioso allineamento, infatti il condotto nella "Camera del Re" si allineava perfettamente con Zeta Orionis mentre il condotto meridionale puntava su Sirio, la stella di Iside, nella posizione in cui queste stelle dovevano trovarsi nel 10.450 a.C. Forse quindi la piana di Giza rappresenta una specie di orologio stellare che segna l'epoca di Osiride, l'epoca del "primo tempo"!








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lunedì 29 settembre 2008

La passione di Cristo

Contenuto: Il film viene ambientato nell'VIII secolo a.C. e narra delle ultime ore di vita di Gesù Cristo, partendo dall'arresto nell'Orto degli Ulivi, al processo presso il Sinedrio, il giudizio di Ponzio Pilato, alla sua atroce flagellazione, fino alla morte in croce e risurrezione...


Eccovi riportato il film, buona visione....





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domenica 28 settembre 2008

Misteri sulla vita di

Cristo - Il Dio Sole


Vi premetto che l'argomento è molto difficile, vasto ed ancora da studiare... Navigando sulla rete, in particolare vedendo il documentario Zeitgeist, ho trovato informazioni inquietanti sull'autenticità del culto cristiano e ve ne voglio parlare. Ci tengo a precisare che il credo nella religione cristiana non deve essere influenzato da quanto riporto, la fede comunque va al di là di questo discorso, ed io rimango sempre credente cristiano. Mi sono anch'io meravigliato dell'argomento ed incredulo ho fatto, anche se piccole, delle ricerche ed ho subito riscontrato che quanto raccontato a volte viene esaltato ed è differente dalla verità dei fatti.... Per questo ho deciso di affrontare l'argomento con delicatezza correggendo eventuali eccessi di similitudine...

Analizziamo nel dettaglio queste misteriose dicerie ed iniziamo il nostro discorso parlando della stella a noi più cara ormai da millenni, il Sole.


Il Sole, la stella madre del nostro sistema solare, è tutt'oggi il simbolo della vita infatti da più di 10000 anni la storia è piena di graffiti, manoscritti, incisioni, ecc. che rappresentano il rispetto e l'adorazione della gente verso questo oggetto celeste e ciò perchè il Sole sorge ogni giorno portando la luce, il calore e la sicurezza. Quindi giorno per giorno salva l'umanità dall'oscurità e dal freddo. Le antiche civiltà non hanno impiegato molto a capire che senza di esso il grano, come tanti altre frutti della Terra, non crescerebbero e gli esseri umani non sopravviverebbero. Tutto ciò, quindi, rende il Sole l'oggetto più adorato e venerato di tutti i tempi, nasce così il culto del Dio Sole. Inoltre, per queste antiche civilta erano molto importanti anche le stelle e la loro posizione, infatti, come ben sappiamo sono state da loro catalogate in gruppi, ancor oggi note sotto il nome di costellazioni.


La figura sopra, nota anche come "croce dello zodiaco", rappresenta il percorso che compie il Sole attraversando, metaforicamente, le 12 maggiori costellazioni nel corso di un anno; quindi si possono identificare i 12 mesi dell'anno ed anche le 4 stagioni, identificate dividendo la circonferenza in quattro spicchi ed ognuno di essi rappresenterebbe una stagione; in più si possono anche evidenziare i solstizi e gli equinozi, identificati dal diametro verticale ed orizzontale della circonferenza. Per queste primitive civiltà il Sole che aveva, come detto, il potere di donare la vita e di salvatore, veniva personificato come un Creatore o un Dio ed in particolare il Sole di Dio, la luce del mondo, il salvatore del genere umano, ecc. Le dodici costellazioni rappresentavano delle tappe del viaggio del Sole Dio e venivano identificate con nomi che spesso rappresentavano particolari elementi della natura che si manifestano proprio in quel periodo dell'anno (es. il segno dell' Acquario vede un uomo che versa dell' acqua e che quindi è interpretabile come le pioggie di primavera).

A valle di questa premessa su quanto poteva essere importante il Sole per tutte queste civiltà antichissime veniamo ora al Dio Horus, Dio Sole dell'Egitto risalente circa al 3000 A.C.. Grazie ad antichissimi geroglifici oggi possiamo affermare di conoscere molto di questo Messia del Sole. Ricoriamo anche che il Dio Horus aveva un fratello malvagio chiamato Set che era la personificazione dell'oscurità. Ogni giorno Horus vinceva la battaglia contro Set mentre con il calar della sera era Set che sconfiggeva Horus mandandolo negli inferi. Tralasciamo ora la mitologia ed analizziamo in dettaglio la storia di Horus. Egli nasce il 25 Dicembre dalla vergine Isis-Meri e la sua nascita fu accompagnata da una stella dell'Est che dei Re magi seguirono per trovare e portare doni al neonato salvatore. A soli 12 anni Horus era un prodigioso insegnantge ed all'età di 30 anni venne battezzato da Anup e da quel momento inizio il suo ministero. Horus aveva 12 discepoli che si spostavano con lui, egli compiva miracoli come guarire persone, camminava sulle acque, ecc. Ad Horus vennero così attribuiti diversi nomi come ad esempio La verità, la luce, il figlio eletto di Dio , il buon pastore, l'agnello di Dio e tanti altri... Dopo essere stato tradito da Typhon, Hourus venne crocifisso, sepolto per tre giorni dopodichè risorto. Questa incredibile storia sembra ripresentarsi in molte altre culture del mondo. Infatti molte altre divinità sembrano avere la stessa struttura mitologica. E' anche pur vero che non ci sono dati certi che affermano quanto detto e che la questione è tutt'ora molto controversa ed il dibattito è molto acceso.

E' la volta di Attis, egli è la controparte maschile (paredro) di Cibele, il servitore eunuco (cioè quegli esseri umani di sesso maschile che erano sottoposti, in età prepuberale, a interventi più o meno estesi di mutilazione dell'apparato genitale, tali da condurli all'impotentia generandi) che guida il carro della dea. Il centro principale del suo culto era Pessinunte, nella Frigia, da cui attraverso la Lidia passò approssimativamente nel VII secolo a.C. nelle colonie greche dell'Asia Minore e successivamente nel continente, da cui fu esportato a Roma nel 204 a.C. La storia di Attis rispecchia ancora quella di Horus infatti il Dio in questione nasce da una vergine, Nana il 25 Dicembre. Morì e fu sepolto per poi resuscitare dopo tre giorni.


Il Dio Krishna dell'India, 900 A.C., nasce anch'egli da una vergine, Devaki, il 25 Dicembre con una stella dell'est che seguiva il suo arrivo. In particolare, la religione indù contempla l'incarnazione del dio Vishnu, che decide di farsi carne sulla terra, sotto le spoglie umane di Krishna, e costui nasce da una madre vergine, Devaki, la quale è costretta a nascondersi perché il re Kansa teme la venuta, evidentemente profetizzata, del salvatore, e vuole ucciderlo; la nascita del fanciullo divino avviene fra i pastori. Egli compiva diversi miracoli come la camminata sulle acque, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, ecc.


Per i credenti Mithra rappresentava "la Luce del Mondo", simbolo di verità, giustizia e lealtà. Era il mediatore tra cielo e terra, ed uno dei componenti della Santa Trinità. Secondo la mitologia persiana, Mithra nacque da una vergine chiamata 'Madre di Dio'. Il dio restava celibe per tutta la vita e predicava tra i suoi discepoli il controllo di se', la rinuncia e l'astinenza dalla sessualità. Mithra rappresentava un sistema di etica in cui la fratellanza veniva incoraggiata in modo tale da creare un'unione contro le forze del male.
Per gli adoratori di Mithra, il paradiso era celestiale e l'ade infernale. Essi credevano che i poteri benefici del dio avrebbero agito contro le sofferenze umane garantendo, come giustizia finale, l'immortalità e la salvezza eterna nel mondo a venire. Auspicavano inoltre il giorno del giudizio, che avrebbe visto resuscitare i morti, e credevano nella possibilità di un conflitto finale che avrebbe distrutto l'ordine esistente di tutte le cose per ottenere il trionfo della luce sulle tenebre. Il credente doveva purificarsi tramite il rito del battesimo, per poi prendere parte ad una cerimonia in cui beveva vino e mangiava pane per simbolizzare il corpo e il sangue del dio. Le domeniche erano i giorni sacri, e la nascita del dio veniva celebrata annualmente il 25 Dicembre. Dopo aver compiuto la sua missione sulla terra e prima di salire in paradiso, il dio partecipava all'Ultima Cena con i suoi discepoli per proteggere per sempre il credente dall'alto.
Gautama Buddha Secondo la scienza europea risale all’anno 563 A.C. e fu figlio di un re. I suoi primi discepoli furono pastori e mendicanti, e secondo alcuni Egli era un’incarnazione di Vishnu, secondo altri una incarnazione di uno dei buddha o persino di Adi Buddha, la suprema saggezza. Le leggende buddistiche non presentano tale plagio ma la leggenda cattolica che lo trasforma in S. Josaphat, racconta che suo padre fu un re di Kapilavastu, che fece uccidere gli innocenti bambini cristiani . La madre di Buddha si chiamava Maya o Mayadeva, era sposa e pure vergine immacolata. Buddha è dotato degli stessi poteri e attributi compie miracoli e passa la sua vita con i mendicanti. Si pretende che Gautama fosse diverso dagli altri “avatara” avendo in sé lo spirito intero del buddha, mentre tutti gli altri non ne avevano che una parte. Gautama schiaccia la testa al serpente, ma considera il serpente come l’emblema della saggezza. Buddha abolisce l’idolatria, divulga i Misteri dell’Unità di Dio e del Nirvana il vero significato dei quali era noto soltanto ai sacerdoti. Perseguitato e cacciato dal paese sfugge alla morte ed unisce intorno a sé migliaia di credenti della sua dottrina. Muore infine circondato da una schiera di discepoli tra i quali Ananda, il suo favorito discepolo e cugino il più importante di tutti. O’ Brien ritiene che la croce di Taum si riferisca al Buddha ma Gautama non fu crocefisso; Egli viene rappresentato in molti templi seduto sotto un albero cricuforme che è l’albero della Vita. Un’altra immagine lo rappresenta seduto sul Naga Raja dei serpenti con una croce sul petto. Gautama Buddha ascende al Nirvana


Anche Gesù Cristo, come ben sappiamo, è nato da una vergine, Maria, il 25 Dicembre a Betlemme e la sua nasciata fu annunciata da una stella dell'Est. Egli fu insegnante già dall'età di 12 anni ed a 30 anni fu battezzato da Giovanni Battista. Gesù era affiancato da 12 discepoli che viaggiavano con lui e compiva numerosi miracoli come la guarigione dei malati, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la resurrezione, camminava sull'acqua ecc. Dopo essere stato tradito da uno dei suoi discepoli Egli fu crocifisso e sepolto e dopo tre giorni è risorto ed asceso in Paradiso.


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